Porta San Benedetto, come i Giochi de le Porte, nasce dalla passione di persone che decisero di avventurarsi in questo nuovo cammino.
Era il 1970 quando si volle dar vita ad una manifestazione che negli anni avrebbe cambiato il cuore dell’intera città e, dopo un inizio incerto, quelle persone decisero di crederci e così dal 1978 la grande macchina dei Giochi inizia a funzionare, ininterrottamente, e da via Vittorio Veneto e via Isonzo fino a piazza Martiri, tutto si tinge di Gialloblu.
La Nostra è comunque una storia vissuta, all’inizio, come equilibristi su di un filo di rose (le vittorie) e spine (l’amarezza delle sconfitte). E quante spine hanno trafitto il lavoro, la passione, le speranze e l’amore del popolo gialloblu, costretto a rimboccarsi le maniche all’indomani dell’ennesima sconfitta nel Palio settembrino.
Poi nel 1994 ecco arrivare il “somarello” Marco, il piccolo e grintoso “Pistafitto”, che incurante delle battute e degli sfottò degli avversari, mise tutti in riga, lastricando con petali di rosa la strada che portava al primo palio per la Porta di San Benedetto.
Da qui sono state 7 le vittorie che hanno coronato la Nostra porta ed illuminato i Cuori dei portaioli.
Vittorie frutto di immenso lavoro, passione e voglia di non arrendersi.
Queste le edizioni blasonate: